Le lastre acriliche, note anche come plexiglass, sono diventate un materiale onnipresente nella vita moderna. Sono utilizzati in tutto, dalle barriere protettive alle opere d'arte e ai gioielli. Ma come è nato questo materiale versatile?

Il primo foglio acrilico è stato sviluppato all'inizio del XX secolo dal chimico tedesco Otto Rohm. Scoprì che una sostanza chimica liquida chiamata metilmetacrilato (MMA) poteva essere polimerizzata in una forma solida mediante esposizione alla luce ultravioletta. Questo processo ha creato un materiale trasparente e leggero, infrangibile e con eccellenti proprietà ottiche.

Durante la seconda guerra mondiale, le lastre acriliche furono utilizzate per le tettoie degli aerei a causa della loro elevata resistenza agli urti e trasparenza. Dopo la guerra, le lastre acriliche divennero popolari nelle applicazioni commerciali, come espositori e insegne di negozi. Sono stati utilizzati anche in architettura per lucernari e finestre per le loro proprietà di durabilità e trasmissione della luce.

Negli anni '60 le lastre acriliche divennero un materiale popolare per l'arte e il design. Artisti famosi come Roy Lichtenstein e Andy Warhol hanno utilizzato lastre acriliche per creare opere d'arte vivaci e colorate. Oggi, le lastre acriliche continuano ad essere ampiamente utilizzate in vari settori grazie alla loro versatilità, durata e chiarezza ottica.

Le lastre acriliche hanno fatto molta strada sin dalla loro nascita all'inizio del XX secolo. Hanno svolto un ruolo essenziale in molti settori e la loro popolarità continua a crescere man mano che vengono scoperte nuove applicazioni per questo materiale.

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